Tratto da “L’Eco di Bergamo” di Lunedì 19 Gennaio 2004
Dai nostri archivi recuperiamo un ritaglio di giornale degno di nota, toccante e di grande presa emotiva. Siamo nel Gennaio del 2004 e, solo 2 mesi prima, nel Novembre del 2003, soldati del nostro esercito e civili iracheni sono caduti sotto i colpi del terrorismo. La Nuova Albinese, società sportiva bergamasca, organizza per il 18 Gennaio il quadrangolare “Caduti di Nassiriya”, iniziativa lodevole in memoria dei deceduti e a favore dei familiari delle vittime. La Cornatese non ci pensa due volte a rispondere “presente” all’invito. “La partecipazione è stata viva e commossa”, scrive L’Eco di Bergamo, testata giornalistica di punta della città orobica. L’evento sportivo è sì un incontro di calcio, ma atto soprattutto alla commemorazione e alla solidarietà nei confronti delle famiglie dei caduti, in una giornata dall’importante impatto emotivo. Al torneo, oltre alla Cornatese, partecipano la Polizia di Stato di Bergamo, L’Oratorio Alzano e La Nuova Albinese, quest’ultima con il merito di essere l’organizzatrice di questa commuovente manifestazione patrocinata dalla provincia di Bergamo, dal comune di Albino, dall’arma dei Carabinieri e da numerose associazioni benefiche. La Cornatese, profondamente colpita dall’accaduto e orgogliosa di partecipare a una così toccante giornata vince il torneo, in una giornata in cui però contano la memoria e la partecipazione. Ovviamente, l’intero incasso della giornata e la raccolta fondi sono stati devoluti ai familiari dei Caduti.
E’con orgoglio che ricordiamo, a distanza di 14 anni, questa lodevole iniziativa che ci ha visti tra i partecipanti.
Abbiamo giocato a calcio per esaltare il sacrificio di chi è caduto in difesa della libertà.

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